Il legato - nozione
Il legato rappresenta un'attribuzione patrimoniale specificata dal testatore, destinata a un beneficiario determinato, in virtù delle sue ultime volontà. Esso può consistere sia nella trasmissione di un diritto specifico su un bene, sia in un obbligo per l'onerato di compiere una certa azione, come per esempio la liberazione da un debito. Il legato si distingue per la sua natura unilaterale, revocabile e solenne, caratteristiche che condivide con l'istituzione d'erede, entrambi espressioni di disposizioni testamentarie.
Il legato può essere diretto: attribuire un bene specifico e determinato, trasformando il beneficiario in successore diretto del diritto; imporre un obbligo di condotta, rendendo il legatario creditore dell'onerato; o comportare la rinuncia ad un diritto da parte del disponente a vantaggio del legatario. Questa disposizione trascende il semplice concetto di successione, offrendo una varietà di esiti benefici per il destinatario.
Nei legati intervengono tre figure principali: il disponente o testatore, che redige l'atto testamentario; il legatario, beneficiario della disposizione; e l'onerato, individuo o enti incaricati di soddisfare il legato, che può essere uno degli eredi o altri legatari, gravati dal cosiddetto sublegato.
I legati si caratterizzano per la loro natura personale e liberale, la loro autonomia rispetto all'istituzione d'erede e la loro patrimonialità. Nonostante spesso il legato sia concepito con l'intento di arricchire il beneficiario, non è escluso che possa anche non comportare un incremento patrimoniale netto per il legatario, come nel caso di un legato solvendi causa.
L'autonomia del legato sottolinea la sua indipendenza dall'istituzione d'erede, riflettendo la natura giuridica del negozio testamentario come strumento capace di veicolare una gamma diversificata di disposizioni. Tale autonomia implica che il legato possa avere effetti indipendentemente dalle sorti delle altre disposizioni testamentarie, come dimostra il concetto di prelegato, che può gravare anche sulla quota di eredità spettante al legatario.
Infine, la patrimonialità del legato risiede nella sua essenza di disposizione mortis causa, destinata a trasferire diritti o imporre obblighi di natura patrimoniale, riaffermando il principio che il testatore ha la capacità di disporre liberamente del suo patrimonio in vista della propria successione, entro i limiti stabiliti dalla legge.