Come decidere se fare una causa ereditaria
Quando si pensa ad un problema ereditario uno degli aspetti più difficili da dover afforntare è se agire o non agire per tutelare i propri interessi.
Difficilmente ci si rivolge subito ad un professionista e si tende a fare delle riflessioni in modo autonomo.
Dai miei studi diversi dal diritto successorio ho approfondito un testo di Berthold Gunster, uno scrittore olandese, che ha illustrato il cosiddetto flip-thinking, ovvero come fare di un problema un'opportunità (Flip-thinking: Fare di un problema un'opportunità, 2022, edito da Feltrinelli).
Qui di seguito si può vedere lo schema di ragionamento che può essere seguito per arrivare a meglio decidere se iniziare o meno un percorso che ci porti ad agire per il prblema ereditario che ci occupa.
Le domande che dobbiamo porci e che possono aiutare a risolvere il problema della scelta difficile che ci si prospetta, e che riguarda spesso i nostri rapporti parentali, sono le seguenti:
1. Qual è il mio problema ereditario?
2. Il mio problema ereditario è davvero un problema?
3. Posso influenzare in un qualche modo la risoluzione del mio problema con le mie azioni?
4. Passo all'azione?
Rispondere a queste quattro domande è essenziale e dalla loro lettura si ricava agevolmente come sia importante l'ausilio di un avvocato che conosca la materia successoria e che ci aiuti davvero a comprendere l'opportunità o meno di passare all'azione.