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I Crediti del "De Cuius" nella Successione: Interpretazione della Corte di Cassazione

La gestione dei crediti del "de cuius", ovvero della persona deceduta, in una successione ereditaria è un argomento di grande rilevanza e complessità nel diritto delle successioni. La sentenza n. 24657 del 28/11/2007 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione fornisce chiarimenti cruciali su come questi crediti debbano essere trattati.

Distinzione tra Crediti e Debiti nella Successione
Un punto chiave della sentenza è la differenziazione tra il trattamento dei crediti e quello dei debiti nell'ambito della comunione ereditaria. A differenza dei debiti, che si ripartiscono automaticamente tra i coeredi in base alle rispettive quote come previsto dall'art. 752 del Codice Civile, i crediti seguono una disciplina diversa.

Inclusione dei Crediti nella Comunione Ereditaria
La sentenza specifica che i crediti del "de cuius" entrano a far parte della comunione ereditaria. Questo principio è fondato sull'art. 727 del Codice Civile, che stabilisce che le porzioni ereditarie devono includere anche i crediti, implicando così che essi fanno parte della comunione. Inoltre, l'art. 757 rivela che i crediti ricadono nella comunione, in quanto stabilisce che il coerede cui sono assegnati tutti o l'unico credito succede nel credito al momento dell'apertura della successione.

Azione Individuale per Far Valere i Crediti
Un aspetto significativo stabilito dalla sentenza è che ciascun partecipante alla comunione ereditaria può agire singolarmente per far valere l'intero credito comune o la sola parte proporzionale alla quota ereditaria. Questo rappresenta un'importante distinzione rispetto alla necessità di includere tutti i coeredi in un'azione legale relativa ai crediti, sebbene il debitore possa richiedere l'intervento di tutti i coeredi in presenza di interesse all'accertamento della sussistenza del credito.

Implicazioni Pratiche per gli Eredi
Questa sentenza della Corte di Cassazione ha importanti implicazioni pratiche per gli eredi. Essa sottolinea l'importanza di comprendere che i crediti del "de cuius" sono parte integrante della comunione ereditaria e che ogni erede ha la possibilità di agire autonomamente per far valere questi crediti, semplificando così la gestione degli stessi nella successione.

Conclusione
In conclusione, la gestione dei crediti in una successione ereditaria richiede un'accurata comprensione del diritto delle successioni e delle disposizioni normative pertinenti. Per una consulenza legale approfondita in materia di successioni e gestione dei crediti ereditari, contattate il nostro studio legale.


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