Divisione ereditaria: fabbricato abusivo in tutto o in parte
Pubblicato da Antonio Pedrazzoli in Eredità e successioni · Sabato 02 Dic 2023 · 2:45
Tags: divisione, ereditaria, fabbricato, abusivo
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Cass. civ., Sez. Unite, Sentenza, 07/10/2019, n. 25021
Quando sia proposta domanda di scioglimento di una comunione (ordinaria o ereditaria che sia), il giudice non può disporre la divisione che abbia ad oggetto un fabbricato abusivo o parti di esso, in assenza della dichiarazione circa gli estremi della concessione edilizia e degli atti ad essa equipollenti, come richiesti dall'art. 46 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e dall'art. 40, comma 2, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, costituendo la regolarità edilizia del fabbricato condizione dell'azione ex art. 713 c.c., sotto il profilo della "possibilità giuridica", e non potendo la pronuncia del giudice realizzare un effetto maggiore e diverso rispetto a quello che è consentito alle parti nell'ambito della loro autonomia negoziale. La mancanza della documentazione attestante la regolarità edilizia dell'edificio e il mancato esame di essa da parte del giudice sono rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio.
COMMENTO
La sentenza in oggetto affronta una questione fondamentale nel diritto civile e nelle pratiche di divisione di beni comuni, sia in contesti ordinari che ereditari. Essa stabilisce che, nel caso di domanda di scioglimento di una comunione, il giudice non può disporre la divisione di un fabbricato abusivo o parti di esso. Questo principio ha implicazioni significative per la gestione e la risoluzione delle situazioni di comunione, specialmente in contesti di successione ereditaria.
Punti Chiave della Sentenza
Limiti alla Divisione Giudiziaria: La sentenza chiarisce che il potere del giudice di disporre la divisione di un bene comune è limitato dalla legalità dello stesso. In particolare, un immobile costruito in violazione delle norme edilizie (fabbricato abusivo) non può essere oggetto di divisione giudiziaria.
Rilevanza nelle Comunioni Ereditarie: In contesti ereditari, dove spesso si deve procedere alla divisione di beni immobili tra gli eredi, questa sentenza impone un'attenzione particolare alla regolarità edilizia degli immobili coinvolti.
Importanza della Conformità Edilizia: La decisione sottolinea l'importanza della conformità edilizia e urbanistica dei beni immobili. La presenza di irregolarità edilizie può quindi rappresentare un ostacolo significativo alla divisione dei beni comuni.
Implicazioni Pratiche
Questa sentenza ha implicazioni dirette per coloro che sono coinvolti in situazioni di comunione, sia essa ereditaria o ordinaria. In particolare:
Per i Coeredi: Nel caso di eredità che includano beni immobili, è fondamentale accertare la regolarità edilizia degli stessi prima di procedere con richieste di divisione.
Per i Proprietari Comuni: Anche al di fuori del contesto ereditario, la regolarità edilizia degli immobili comuni è un elemento chiave da considerare in caso di voler procedere a una divisione.
Ruolo dell'Avvocato
Data la complessità e le conseguenze legali di queste situazioni, il ruolo di un avvocato diventa cruciale. È importante per chi si trova in queste situazioni consultare un professionista esperto per comprendere appieno le implicazioni della sentenza e per valutare le possibili opzioni legali.
In conclusione, questa sentenza riafferma l'importanza della legalità e della regolarità edilizia nell'ambito delle divisioni di beni comuni e fornisce un chiaro orientamento su come devono essere gestite queste situazioni dal punto di vista giudiziario.